Dungeon di Cristo (Gerusalemme, Israele)
Su oggetto
Chiesa greco-ortodossa con l'iscrizione sopra l'ingresso: 'La prigione di Cristo'. La chiesa fu edificata proprio nel luogo in cui, secondo la tradizione, fu imprigionato Gesù Cristo prima di essere condotto davanti al giudizio di Pilato. Insieme al Salvatore, un ladro di nome Barabba era nella prigione sotterranea. E, molto probabilmente, altri criminali: ad esempio, il ladro prudente che si è pentito sulla croce - e il secondo, impenitente. È da questa chiesa in miniatura che i pellegrini ortodossi iniziano a seguire il Sentiero del dolore.
Dal 1911, la Chiesa greco-ortodossa iniziò a considerare il luogo dove fu custodito Cristo prima del suo incontro con Pilato, era questa struttura con grotte sotterranee. Sopra di essa era disposta la Chiesa della Prigione. Scendendo, lungo l'antica scalinata, alla vista del visitatore si aprono grotte, più di duemila anni fa, trasformate in celle per la detenzione temporanea dei criminali; all'interno di ciascuno di essi è presente un particolare prospetto pianeggiante. Il principale santuario locale è una nicchia nel muro di una di queste celle, con una panchina in pietra. Questo è il luogo della prigionia di Cristo. Il luogo della prigionia di Cristo viene talvolta confuso con un altro luogo nella parte settentrionale della Chiesa del Santo Sepolcro, che si chiama 'Legami del Salvatore', il che, ovviamente, non è vero. Se il Salvatore rimase nel carcere di Pretoria in attesa del processo del procuratore Pilato, allora in una piccola grotta nei pressi del Calvario Egli, circondato da guardie romane, attese che i preparativi per la crocifissione fossero completati.
Nella chiesa greca, costruita sopra il Dungeon di Cristo, furono installate molte poltrone per la comodità di coloro che venivano. Altrimenti, questo tempio ha un interno piuttosto austero, decorato solo con molte grandi icone. Naturalmente, ci sono quelli tra loro che raffigurano il Salvatore in catene nelle ultime ore della sua vita terrena.
Purtroppo la chiesa greca, dalla quale si può scendere nelle segrete del I secolo d.C. - proprio quella dove languì Cristo - non è sempre aperta. Pertanto, se tu, dopo esserti interessato al nostro piccolo tour virtuale, un giorno ti ritroverai nella Città Santa e vedrai le sue porte aperte - non esitare ad entrare.